"Le case farmaceutiche che producono
i principali vaccini hanno a lungo frenato sull'idea di adeguare
i vaccini alle nuove varianti ed è comprensibile. Se si fossero
scatenati a produrre vaccini per la variante Alfa si sarebbero
poi ritrovarti poco dopo a doverlo rifare per la Delta e ora per
Omicron: è evidente che non è facile programmare un viraggio di
produzione per miliardi di dosi, ma bisogna iniziare a prendere
in considerazione questa cosa". Così l'infettivologo Massimo
Galli, past president della Società italiana di Malattie
infettive e tropicali (Simit) ad Agorà, su Rai Tre. In generale,
però, ha aggiunto, il nodo è vaccinare dove si sviluppano le
varianti. "L'Africa non vaccinata è un pericolo per il mondo,
vaccinare li si impone urgentemente".
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