La stagione influenzale sembra finalmente avviarsi verso la conclusione: nella settimana tra il 18 al 24 aprile 2022, la Rete di sorveglianza epidemiologica InfluNet dell'Istituto Superiore di Sanità ha stimato poco più di 217mila casi di sindromi simil-influenzali, pari a 3,68 casi per mille abitanti. Un'incidenza in calo di quasi mezzo punto rispetto alla settimana precedente (4,08), ma che resta comunque la più alta degli ultimi 20 anni in questa stagione.
Il calo maggiore, nell'ultima settimana, è stato registrato nella fascia di età 0-4 anni, in cui si sono verificati 10,55 casi di sindromi simil-influenzali per mille abitanti (la scorsa settimana il valore era pari a 13,61). Nella fascia 5-14 anni il tasso è a 4,74 per mille (rispetto a 5,77), in quella 15-64 anni 3,51 (rispetto 3,57), negli over-65 si sono contati 1,83 casi per mille rispetto a 1,99 della settimana precedente.
I casi di sindromi simil-influenzali sono in calo in tutte le Regioni, anche se, al momento, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Umbria, Abruzzo, Puglia, Sicilia presentano un'incidenza superiore a 3,16 casi per mille, considerata la soglia basale al di sotto della quale la stagione si considera spenta.
Si riduce anche la quota di virus influenzali identificati dai laboratori afferenti alla Rete InfluNet: dei 375 analizzati, solo 40 (10,6%) sono risultati positivi per influenza (erano il 13,8% la scorsa settimana). Dall'inizio della stagione si stima che siano quasi 6,4 milioni gli italiani messi a letto da sindromi simil-influenzali.