(ANSA) - ROMA, 24 MAG - L'anestetico locale 'lidocaina'
funziona contro l'emicrania cronica resistente ad altre terapie.
Lo rivela uno studio condotto da Eric Schwenk, della Thomas
Jefferson University, a Philadelphia pubblicato sulla rivista
Regional Anesthesia & Pain Medicine. Le infusioni
dell'anestetico locale lidocaina possono fornire un certo
sollievo dal dolore alle persone affette da che non risponde ad
altri trattamenti, riporta uno studio.
Le infusioni endovenose di anestetici locali sono state
suggerite come possibile opzione terapeutica per le persone che
hanno una scarsa qualità di vita a causa dell'emicrania cronica
che non risponde alle cure standard. Ma pochi studi hanno
esaminato l'efficacia di questo trattamento al di là del
sollievo immediato dal dolore.
In questo studio gli autori hanno analizzato le cartelle
cliniche di 609 pazienti ricoverati con emicrania cronica
refrattaria e trattati con infusioni di lidocaina. I pazienti
inclusi nell'analisi avevano manifestato almeno 8 giorni di
cefalea debilitante al mese per almeno 6 mesi e non avevano
risposto alle diverse classi di farmaci disponibili per
l'emicrania.
I pazienti hanno ricevuto infusioni di lidocaina per diversi
giorni insieme ad altri trattamenti farmacologici aggressivi per
l'emicrania.
La maggior parte dei pazienti (87,8%) ha avuto un rapido
sollievo dal dolore. Al momento del ricovero, la valutazione del
dolore data dai pazienti era in media di livello 7 e si è
ridotta a 1 al momento delle dimissioni.
Anche circa un mese dopo la dimissione i pazienti hanno
riferito che il numero di giorni di mal di testa era diminuito.
"Le infusioni continue di lidocaina sono state associate a un
miglioramento del dolore acuto nella maggior parte dei pazienti
- concludono gli autori - e a una diminuzione sia del dolore sia
del numero di giorni di cefalea per un mese. La maggior parte
dei pazienti ha risposto in modo acuto, il 43% dei quali ha
mantenuto il miglioramento a un mese ed è risultato rispondere
in modo duraturo".
"La lidocaina può essere dunque una valida opzione
terapeutica per i pazienti con emicrania cronica refrattaria a
altri trattamenti". (ANSA).