Ogni tre ore si registra una diagnosi di sclerosi multipla, con 3.600 nuovi casi l'anno ma questa malattia cronica, imprevedibile e progressivamente invalidante, vede anche una ricerca in pieno fermento. A fare il punto l'evento in diretta #1000azionioltrelaSM che vede oggi a confronto clinici, pazienti e istituzioni, in occasione della Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla che si tiene dal 31 maggio al 6 giugno. "Solo con la ricerca finanziata da Aism con la sua Fondazione Fism - spiega Mario Alberto Battaglia, presidente Fism - sono stati investiti 40 milioni di euro negli ultimi 5 anni. 117 gruppi di ricerca sono attivi e abbiamo progetti in corso per un valore di 16 milioni di euro.
Sono 664 le pubblicazioni prodotte sulla Sclerosi Multipla negli ultimi 5 anni, che hanno portato a una ricaduta concreta per la vita delle persone. Inoltre, abbiamo garantito una immediata ricerca scientifica su Covid e sclerosi multipla, impatto sulla malattia, terapie e vaccinazioni". Tra marzo e metà aprile 2021, il 17,5% delle persone con sclerosi multipla ha ricevuto il vaccino. "Il dato nel frattempo è nettamente migliorato - precisa Battaglia, anche se ancora si registrano forti differenze da regione a regione, che hanno attivato modalità diverse tra loro: chi coinvolgendo direttamente i Centri clinici, chi i medici di medicina generale, chi puntando sulle piattaforme online". Aism e Fism anche su questo sono state sempre in prima fila, conclude Battaglia, "dialogando con le Istituzioni per ottenere la priorità di vaccinazione per le persone con Sclerosi multipla attraverso l'inserimento nella categoria dei soggetti ad elevata fragilità e promuovendo una corretta informazione sull'importanza delle vaccinazione".
In collaborazione con:
AISM