"Quello della Sclerosi multipla è mondo fatto di persone e delle loro famiglie, che chiedono maggiori attenzioni, rispetto e cura. Queste legittime esigenze non possono essere soddisfatte se non tramite un importante lavoro di miglioramento delle strutture di assistenza preesistenti, facendo anche tesoro di tutte le segnalazioni e di tutte le criticità emerse durante quest’ultimo anno". Lo scrive la ministra per le disabilità Erika Stefani, in un messaggio inviato oggi in occasione dell'evento #1000azionioltrelaSM, in cui viene presentato il Barometro 2021 della Sclerosi Multipla. La pandemia, ha ricordato la ministra, "ci ha mostrato in maniera drammatica quali sono i rischi di un welfare ancorato a vecchi modelli, e di come le persone più fragili siano state spesso messe ai margini". "Nel mio ruolo di ministro per le disabilità - ha proseguito - continuerò ad agire promuovendo un forte coordinamento di tutte le politiche mettendo al centro il progetto di vita individuale e avendo cura di garantire un costante confronto con le associazioni delle persone con disabilità e le loro famiglie". In questo senso, all'interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ha aggiunto, "sarà mio compito assicurarmi che ciò avvenga, accelerando i lavori necessari all’introduzione di quelle misure che da tempo vengono chieste dalle associazioni e dalle famiglie degli assistiti". La persona, ha concluso il ministro Stefani, "va considerata da oggi nella sua complessità, facendo attenzione ai 'bisogni' materiali, ma anche esistenziali, relazionali, affettivi, formativi e culturali. Un obiettivo strategico, ma anche un nuovo modo di strutturare i servizi attorno al quale dobbiamo costruire il welfare e la sanità del futuro".
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AISM