Le labbra: da sempre emblema di fascino e bellezza, quando sono turgide e ben definite donano un senso di benessere e giovinezza al volto del paziente aumentandone l’attrattività. Fondamentale però, per il medico esperto, è mantenere e rispettare l’armonia fra le varie unità anatomiche del volto per una bellezza autentica e naturale. Sebbene considerate una tematica evergreen, le labbra stanno vivendo negli ultimi anni una trasformazione mediatica che ne fa non più solo un canone estetico ma piuttosto un’icona social. Tra le Millenials la richiesta più frequente è di labbra che puntano ad una maggiore definizione, estroflessione, minimizzando quella che è la proiezione anteriore: le tecniche verticali, lineari o a ventaglio, aiutano il medico proprio a raggiungere questo obiettivo, ovvero a definire ed estroflettere il labbro senza proiettarlo anteriormente. “Per una correzione corretta e completa delle labbra l’impiego di prodotti diversi ma sinergici, fra i quali gli acidi ialuronici fanno la parte del leone. I classici acidi ialuronici stabilizzati saranno utili per correggere o delineare i contorni, le creste filtrali e le pieghe della commissura, ma anche per supportare e riempire le strutture non proprie labiali, come il labbro bianco inferiore o la piega naso-labiale”, spiega il dottor Giovanni Salti, coordinatore di una sessione dedicata alle labbra ai congresso Agora’ 2022- la possibile associazione della tossina botulinica permette poi di ridurre leggermente il tono di base del muscolo orbicolare, a cui segue una lieve estroflessione della mucosa labiale, e di determinare il blocco delle microcontratture del muscolo responsabile delle rughe verticali, con un effetto di allungamento della durata dei filler.L’associazione di piu’ materiali e metodiche e’ per le labbra come pure per il resto del viso, il mezzo migliore per ottenere un ringiovanimento globale non invasivo”.
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Agorà