La centralità della salute respiratoria, profondamente interconnessa con il benessere del pianeta, oggi minacciato dai cambiamenti climatici e dall’insorgenza di nuovi patogeni come ha messo in luce la recente pandemia di coronavirus. E’ uno dei temi centrali del XXII Congresso Nazionale della Pneumologia italiana- XLVI Aipo – Its dal titolo ‘La salute respiratoria. Le risposte della Pneumologia del 21esimo secolo di fronte ai nuovi scenari ambientali, tecnologici e organizzativi’.
“La pandemia da SARS-CoV-2 ha messo in luce la centralità della salute respiratoria per il Servizio Sanitario Nazionale e per la comunità scientifica”, sono le parole di Adriano Vaghi, presidente del Congresso e presidente Aipo-Its. “Diventa quindi necessario promuovere una rinnovata sinergia tra riorganizzazione dell’erogazione delle cure, prevenzione sanitaria (una delle priorità in questo momento è proprio la salute respiratoria) e prevenzione dei danni, respiratori e non, indotti dall’inquinamento e dai cambiamenti climatici. Allarme e impegno più volte sottolineati dall’Oms e uno dei capisaldi dell’attuale Pnrr”.
Fra i vari temi che verranno discussi durante il congresso vi saranno le novità introdotte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, i cui punti cardine, nel capitolo sanità, sono la creazione di reti assistenziali di prossimità, l’implementazione della telemedicina, uno dei principali strumenti che consentirà di arrivare alla prossimità delle cure consentendo di far arrivare le prestazioni del sistema sanitario nazionale fino alla casa del paziente. Anche, però, l’innovazione, la ricerca e la digitalizzazione del servizio sanitario nazionale, la prevenzione e l’integrazione dei servizi.
Queste giornate saranno anche occasione di confronto sulla problematica relativa alla carenza di posti letto, criticità che è stata evidenziata dalla pandemia da Covid-19.
In collaborazione con:
Aipo