Il diritto alla conoscenza dei rapporti, aventi rilevanza economica o di vantaggio, intercorrenti tra le imprese produttrici di farmaci, strumenti, apparecchiature, beni e servizi, anche non sanitari, ivi compresi i prodotti nutrizionali, e i soggetti che operano nel settore della salute o le organizzazioni sanitarie. E’ questo l’obiettivo sancito dal Sunshine Act, la legge 62 del 31 maggio 2022. Il Sunshine act punta a garantire una maggior trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici e i soggetti attivi nel settore salute, grazie a un testo in 8 articoli. E istituisce delle novità, dal registro pubblico telematico ad hoc alla possibilità di sanzioni anche di tipo reputazionale. Le aziende produttrici di dispositivi medici, però, hanno anticipato quanto previsto dalla legge con un codice etico approvato nel 2018. Al codice etico aderiscono tutte le imprese iscritte a Confindustria Dispositivi Medici all’associazione impegnandosi inoltre a introdurre la sponsorizzazione indiretta, ovvero l’erogazione del proprio contributo per la formazione degli operatori sanitari a soggetti terzi, come provider, strutture sanitarie o società scientifiche, senza intervenire nella scelta dei professionisti che ne beneficiano, del programma scientifico e dei relatori. Il codice etico di Confindustria dispositivi medici contempla inoltre la full transparency nella pubblicazione dei trasferimenti di valore, ovvero la pubblicazione sui siti delle imprese di tutti i trasferimenti di valore corrisposti durante l’anno a favore di società scientifiche, provider, organizzazioni sanitarie, ma anche di tutti gli importi versati agli operatori medico-sanitari o altri soggetti per consulenze per progetti di ricerca, borse di studio o collaborazioni per l’innovazione e l’utilizzo di dispositivi medici.
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Confindustria dispositivi medici