Donare è una scelta naturale: questo il claim di una campagna del Cnt, Centro Nazionale trapianti, fortemente voluto come spiega ad ANSAincontra il presidente Massimo Cardillo “per sottolineare che la donazione oggi non è forse ancora per tutti una scelta naturale ma vorremmo che lo fosse”. Sul tema della donazione e per dare risposte sempre più efficaci e rapide agli 8500 pazienti in attesa di un organo, il prossimo anno il Cnt auspica che vi sia anche una campagna informativa. “Ho avuto occasione -specifica Cardillo - di parlare anche con il ministro della Salute Roberto Speranza di questo, cogliendo una sua grande attenzione al tema della donazione e dell’informazione dei cittadini. Auspico che il prossimo anno ci possa essere davvero una campagna informativa ancora più forte, per portare il messaggio ai cittadini in maniera capillare e aiutare a superare le paure”. Sui trapianti per Cardillo importante “è lavorare sugli aspetti organizzativi perché l’organizzazione degli ospedali è importante affinché le donazioni di trapianti possano essere realizzate. Sono attività complesse che richiedono l’intervento dì personale formato, preparato, motivato. Tutto questo richiede un’attività di formazione che il Cnt, come i centri e le regioni fanno quotidianamente". Poi c’è il grande tema della ricerca. "I trapianti - dice ancora Cardillo - sono sempre stati un’attività di frontiera, aperti all’innovazione e quindi la ricerca in questo ambito è fondamentale per esplorare nuove possibilità, per migliorare i risultati dei trapianti a distanza, per migliorare l’immunosoppressione, per trattare meglio il rigetto dell’organo e poi in uno scenario futuro vi è tutto il discorso degli organi artificiali o addirittura degli xenotrapianti se vogliamo guardare ancora più al di là”.
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CNT