Acquisire informazioni sul Covid-19 e la terapia da fonti affidabili come i siti di associazioni di pazienti e di società scientifiche. E poi tenersi in contatto con il medico di famiglia che in questa situazione di emergenza potrà continuare a seguire il paziente se la malattia è sotto controllo, o potrà aiutarlo a rivolgersi agli specialisti se ritiene che la malattia sia in una fase di acuzie o complessa. Queste le raccomandazioni sotto forma di un vademecum per i pazienti con psoriasi, artrite psoriasica e artrite reumatoide messe a punto nell'ambito della campagna " Resta in Contatto con il Tuo Medico" di Apiafco (Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza) e Anmar (Associazione Nazionale Malati Reumatici) con il contributo non condizionante di Amgen, insieme a un gruppo di specialisti dermatologi e reumatologi nonché dei rappresentanti delle associazioni dei medici di medicina generale, (Simg e Fimmg). Secondo il documento è importante inoltre tenere conto che negli ospedali e negli ambulatori sono in atto rigide misure di protezione, ma il rischio di contagio non è diverso da quello che si corre nelle altre attività quotidiane svolte fuori di casa: occorre tenere presente comunque che molti centri di riferimento hanno messo a punto sistemi di visita a distanza per seguire i pazienti, informarsi e usare i canali a distanza (telefono, messaggistica, e-mail) in modo da poter essere seguiti per i normali controlli o informare il centro di eventuali cambiamenti del quadro clinico. Infine, è importante ricordare che seguire la terapia è anche una responsabilità del paziente: rivolgersi a una associazione di pazienti come Apiafco e Anmar, potrà essere di aiuto e informare e su come fare per continuare a restare in contatto con il medico.
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