Un manifesto che esprime un patto contro il cancro su cui tutto il Paese si può impegnare, nelle sue forze politiche, sociali, accademiche, associative, sanitarie, professionali informative ed educative. Il documento è stato lanciato in occasione del Cracking cancer forum di Firenze. Il manifesto contiene dieci punti qualificanti, "per avviare - spiegano i promotori - una nuova unità di intenti tra tutti coloro che sono coinvolti nella sfida rappresentata dalla malattia oncologica".
Il primo è "curare tutti", assicurando "una rapida presa in carico, un percorso terapeutico attento, un sostegno reale ai caregiver, un approccio palliativo puntuale". Il secondo punto è un appello per "creare un nuovo fronte unitario" per vincere le nuove sfide poste dal cancro oggi. Fondamentale anche "affrontare le neoplasie come malattie croniche" inserendole nel Piano nazionale della cronicità, con conseguenze positive sul piano della presa in carico dei long survivor.
Tra gli altri punti contenuti nel manifesto, quello di superare le diseguaglianze sul territorio, rafforzare le reti regionali, lavorare sulla prevenzione e sugli stili di vita "come obiettivo politico sociale" e infine, promuovere "una informazione chiara, utile e trasparente, rivolta a cittadini, professionisti della salute e associazioni dei pazienti, nell'ambito della ricerca e della cure oncologiche". Tra le richieste avanzate dai sottoscrittori, quella che "tutti gli editori, i media e gli organi di informazione siano coinvolti nella condivisione e diffusione del patto, sia nella sua formulazione iniziale che in tutte le iniziative che verranno sviluppate per la sua implementazione".
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