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Grandi campioni per il 26/o premio Fair Play Menarini

Da Pellegrini a Thorpe, Stoner, Cagnotto, Bracci e Ambrosini

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Da Federica Pellegrini a Ian Thorpe, da Marco Bracci a Casey Stoner, da Tania Cagnotto a Massimo Ambrosini: sedici grandi personaggi dello sport internazionale sono stati scelti per la 26/a edizione del premio Fair Play Menarini, il riconoscimento istituito dall'omonima fondazione creata dal gruppo farmaceutico fiorentino per premiare gli esempi positivi nello sport. La cerimonia di premiazione del 7 luglio come di consueto in serata a Castiglion Fiorentino (Arezzo), con trasmissione live su Sportitalia, con la conduzione di Lorenzo Dallari e Rachele Sangiuliano.
Per la prima volta la kermesse è stata aperta da un talk show a Firenze, nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, 'I campioni si raccontano', condotto da Ivan Zazzaroni, con il sindaco Dario Nardella a fare gli onori di casa e con la partecipazione della leggenda dell'atletica leggera Edwin Moses, ambasciatore Fair Play Menarini, mentre la sera del 6 luglio è dedicata alla tradizionale serata di gala a piazzale Michelangelo.
Oltre ai campioni già citati, premiati l'ex calciatore del Milan e ct della Nazionale Roberto Donadoni, l'ex attaccante della Juventus Fabrizio Ravanelli, l'allenatore di calcio argentino Marcelo Bielsa, lo sciatore paralimpico Giacomo Bertagnolli con la sua guida Andrea Ravelli, il taekwondoka olimpionico Vito Dell'Aquila, la tiratrice sanmarinese Alessandra Perilli, l'azzurra del curling Stefania Constantini, la promessa del taekwondo Beatrice Coradeschi, il giornalista sportivo Giorgio Porrà.
"I valori del fair play sportivo andrebbero diffusi nella società civile - ha affermato Ennio Troiano, membro del Board della Fondazione Fair Play Menarini e direttore delle Risorse Umane del Gruppo Menarini - ne abbiamo bisogno perché usciamo tutti da una pandemia, siamo molto colpiti, stanchi, una guerra che purtroppo è iniziata e non dà segnali di voler finire... Noi diamo un piccolo contributo, dicendo a tutti di praticare i valori del fair play, perchè solo in questo modo prepareremo le prossime generazioni ad evitare questi drammi".

In collaborazione con:
Menarini

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