RICCIONE (RIMINI) - Un panorama in mutamento che, dalla diagnosi alla riabilitazione, permette di avere grosse speranze per la presa in carico del paziente e, quindi, per il controllo della malattia. E' quello della sclerosi multipla di cui si è discusso al congresso nazionale Sno, in corso a Riccione.
"Questo è un anno importante sul fronte della sclerosi multipla - ha detto Claudio Gasperini, neurologo del San Camillo di Roma - perché ci sono novità da un punto scientifico ma soprattutto da un punto di vista di applicazione clinica". Per quanto riguarda la diagnosi "a novembre è stata pubblicata un'importante revisione dei criteri diagnostici - ha detto Gasperini - Criteri che permettono di semplificare il processo diagnostico, di fare una diagnosi sempre più precoce e, quindi, di iniziare un trattamento sempre più precoce che sappiamo essere l'unica maniera per cambiare la storia naturale della malattia".
Altre novità riguardano poi il monitoraggio, con lavori pubblicati che permettono, attraverso l'utilizzazione della risonanza magnetica, di monitorare il paziente in trattamento farmacologico e quindi di capire prima se non risponde alla terapia, consentendo di cambiare trattamento. "E dal monitoraggi - ha spiegato il neurologo - si passa al trattamento farmacologico. Ci sono novità importantissime, sono stati appena approvati due farmaci di seconda linea che entreranno nell'armamentario del nostro ambulatorio clinico: l'Ocrelizumab e la Cladribina. Sono farmaci con caratteristiche diverse che ci permetteranno di avere un approccio terapeutico o in induzione ovvero poter dare una terapia molto efficace all'inizio e poi mantenerla con un trattamento meno aggressivo; oppure dei pulse immunosoppressivi semestrali che permettono di stabilizzare la malattia. Sono farmaci molto efficaci con un profilo di sicurezza buono anche se hanno il limite di essere farmaci nuovi e quindi non abbiamo dei follow up molto lunghi".
Farmaci nuovi che a volte portano con sé un tema di costi. "Anche nella sclerosi multipla - ha detto Gasperini - siamo in una fase di crisi e di limitazione delle risorse economiche quindi ci sarà un tema di costi. E' chiaro che il nostro contributo sarà quello di essere più appropriati possibili seguendo in maniera corretta quelli che sono le indicazioni Aifa. Che comunque le approvate e nel momento in cui le approva dà un diritto al cittadino malato di essere curato".
Altre innovazioni che sono state presentanti al congresso Sno, infine, hanno riguardato l'approccio neuroriabilitativo: possibilità di terapie studiate "anche grazie all'avvento della risonanza magnetica funzionale. E quindi abbiamo visto come aumentare la neuroplasticità neuronale permette anche una migliore performance riabilitativa".
In collaborazione con:
SNO - Società dei Neurologi Neurochirurghi e Neuroradiologi Ospedalieri