Una grafica migliorata, con un colore identificativo verde. Una descrizione del prodotto chiara, col nome, il dosaggio e le scritte utili in nero, la bolla identificativa di molecola e dosaggio, l’icona della forma farmaceutica utilizzata (ad esempio compresse) il logo dell’azienda. E poi un retro dove poter scrivere appunti. È una confezione più facile e riconoscibile per i propri farmaci quella che Teva Italia ha presentato oggi in un talk nell’ambito del Fuorisalone 2021. Un confezionamento che si rinnova per alcuni prodotti già oggi e fino al 2023 per venire innanzitutto incontro alle esigenze dei pazienti, ma anche dei medici, in particolare di medicina generale, e dei farmacisti.
Un design che l’amministratore delegato dell’azienda Hubert Puech d’Alissac, ha definito per “il 60-80% italiano” (a dimostrazione del primato del Belpaese in questo ambito) pur con un rinnovo che è frutto di un’analisi svolta a livello internazionale su 4mila persone tra operatori sanitari, pazienti e loro caregiver. Nello specifico, in Italia Doxapharma, su richiesta di Teva Italia, ha condotto una ricerca su circa 400 medici, farmacisti e pazienti. È emerso che per 7 pazienti su 10 la confezione aiuta a sentirsi sicuri di gestire in maniera adeguata la terapia. Più dell’80% degli operatori sanitari ritiene inoltre che la confezione possa favorire l’aderenza terapeutica e l’appropriatezza d’uso, sia nell’utilizzo a casa che in ospedale.
Per il 75% dei pazienti, poi, le nuove grafiche sono più convincenti delle precedenti, che già riscuotevano gradimento. Della stessa opinione anche gli operatori sanitari, per i quali le grafiche delle nuove confezioni sono più chiare, complete e riconoscibili. “Teva - evidenzia Hubert Puech d’Alissac,Amministratore Delegato Teva Italia - è un’azienda con più di 120 anni e una presenza in Italia da 25. Sul mercato italiano sono più 131 milioni le confezioni vendute ogni anno, più o meno 400mila al giorno. Abbiamo studiato con tutti gli attori della catena distributiva cosa poter apportare in più nel confezionamento e abbiamo visto che i punti di miglioramento sono enormi”.
“La facile riconoscibilità della confezione e del suo contenuto- evidenzia Claudio Cricelli, Presidente Simg (Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie) - la continuità dell’aspetto esteriore ha la medesima importanza della qualità della composizione. Sosteniamo ogni iniziativa che migliori la riconoscibilità del farmaco, la sua identificabilità ed il suo dosaggio favorendo la continuità, l’aderenza e la persistenza della terapia”. “L’iniziativa di Teva - conclude Alfredo Procaccini, vice presidente vicario Federfarma - va incontro ai bisogni informativi dei cittadini e costituisce un supporto all’attività di orientamento svolta dalle farmacie”.
In collaborazione con:
Teva