"La legge sul riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia sociale "è un ottimo punto di partenza per azioni programmatorie che possano sostenere questa misconosciuta ma amplissima categoria di malati. Grazie ai risparmi che permettono i farmaci equivalenti, è possibile anche investire per il domani. Per Teva l'investimento sulla ricerca è fondamentale e, oltre a linee di studio sul sistema nervoso centrale e sull'apparato respiratorio, ha uno specifico investimento per due programmi per l'emicrania, uno pediatrico e uno sulla depressione che è legata. L'emicrania è una patologia molto grave, riconosciuta con una legge, ma questa non è abbastanza. Dobbiamo far sapere ai pazienti che ci sono possibilità di trattamento".
A dirlo è l'amministratore delegato di Teva Italia, Hubert Puech d'Alissac, parlando alla presentazione di "Colpo di testa. I tuoi diritti su emicrania e cefalea", una campagna di sensibilizzazione e informazione di Cittadinanzattiva avviata con il contributo non condizionato di Teva.
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