MILANO, - Tumori e informazioni sul web, donne e uomini hanno approcci diametralmente opposti. Le prime sono più emotive e si confrontano più volentieri, mentre i secondi cercano di più l'aspetto tecnico e mantengono un profilo più riservato. Sono le due facce di una situazione unica, e cioè quella delle persone che dopo aver scoperto di avere un tumore cercano informazioni sulla loro patologia su internet. Un tema sempre più attuale, dato che è in aumento il numero di malati e di famigliari che si rivolgono a Google per un consiglio medico. Questa situazione ha spinto Teva Italia a lanciare My Day, un portale dedicato all'informazione validata scientificamente per i pazienti oncologici e per chi sta loro vicino ogni giorno.
La ricerca alla base del progetto My Day ha analizzato circa 21mila post online dal 2013 al 2016 e ha esaminato il comportamento sui social di pazienti e caregiver con 4 tipologie di tumore: alla prostata, al polmone, al seno e linfoma. "È emerso come donne e uomini si approcciano al web in modo differente - raccontano i responsabili del portale - i pazienti con tumore alla prostata utilizzano un linguaggio molto meno emotivo rispetto alle pazienti con tumore al seno e si concentrano sui dettagli tecnici della patologia". L'analisi ha anche evidenziato come le donne sembrino molto più attive degli uomini nel parlare di tumore online: "Per il tumore alla prostata il 65% delle conversazioni è ad opera dei caregiver ovvero mogli, compagne, famigliari, mentre per il tumore al seno solo il 17% delle conversazioni online è riconducibile a mariti, compagni o famigliari. Le donne con tumore sembrano ottenere molto meno sostegno e partecipazione online dai loro caregiver".
Dall'analisi emerge inoltre come pazienti e caregiver "svolgano un ruolo più diretto nella gestione della loro salute: stare in contatto con altre persone che attraversano la stessa esperienza tramite comunità virtuali può essere di grande conforto". C'è inoltre bisogno "di informazioni corrette e comprensibili, che siano un aiuto pratico e forniscano un sostegno psicologico nei momenti più difficili. Avere notizie utili e affidabili è parte integrante della terapia". La risposta di Teva alle esigenze dei pazienti è stata My Day (https://myday.eu.com/it), un portale dedicato alle patologie oncologiche. Qui si possono trovare informazioni scientificamente validate e link a diverse risorse online, utili per chi ha recentemente ricevuto una diagnosi di tumore, a chi è in terapia o a chi è in remissione. Il portale include storie, ritratti di persone e contenuti emotivi per sostenere i pazienti, così come informazioni sulle patologie, per aiutare a districarsi nel labirinto delle informazioni; e ancora, sono disponibili indicazioni sulla salute e il benessere come consigli dietetici e nutrizionali, insieme a strumenti per il monitoraggio degli obiettivi personali, pro-memoria per la terapia e per gli appuntamenti con gli specialisti.
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