ROMA - "L'innovazione è fondamentale perché abbiamo bisogno di un sistema sanitario nazionale che mantenga la sua caratteristica di universalismo, ma all'altezza dei tempi, che è in grado di cogliere la società italiana e i suoi bisogni per come sono oggi. Penso ad esempio alla cronicità, a quanto sia importante la presa in carico delle persone con malattie croniche e quanto l'innovazione organizzativa sia importantissima in questo campo, ma anche quella tecnologica, se pensiamo a persone con difficoltà motorie o malattie anche ben più gravi l'uso delle tecnologie può effettivamente essere uno strumento che aiuta". A dirlo la presidente della commissione sanità del Senato Emilia Grazia De Biasi al premio Innov@salute, nell'ambito di S@lute - il Forum dell'innovazione per la salute a Roma di Allea e Fpa, sostenuto da Teva.
"Il Servizio sanitario ha bisogno sempre e avrà sempre bisogno delle persone, dei medici e degli infermieri, delle professioni sanitarie - ha aggiunto - innovazione è anche nella capacità di programmare gli interventi e monitorarne gli effetti, innovazione che sia in grado di fare un operazione difficile ma fondamentale, cioè quella di spostare le risorse sull'oggi sui problemi di oggi, magari lasciando da parte qualcosa di più vecchio".
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