(ANSA)- ROMA, 21 SET - Ricerca e innovazione nella cura, digitalizzazione e welfare e sicurezza sociale. Questi tre focus specifici , tre ambiti di lavoro, della terza edizione di S@lute, il Forum dell'Innovazione per la Salute, promosso da FPA e Allea. Un evento immaginato come uno spazio di confronto tra istituzioni, imprese, università e opinion leader, che intende raccontare il sistema italiano della sanità come organismo in transizione verso nuovi scenari di innovazione possibile, sostenibile, misurabile e governata.
"Oggi innovare in sanità vuol dire prima di tutto portare i servizi dove sono i cittadini, creare una 'Sanità a Km zero' sfruttando tutte le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per ridisegnare servizi e processi, rispondendo alle nuove richieste di assistenza e cura, usando meglio le risorse per fare di più con meno. Le tecnologie mettono a disposizione un'enorme quantità di dati, è necessario imparare ad usarli per prendere decisioni, per valutare le scelte fatte, per prevedere i cambiamenti in atto", sottolinea Carlo Mochi Sismondi, presidente di FPA.
La digitalizzazione come viatico per l'efficienza energetica nelle aziende ospedaliere, i nuovi percorsi di cura per i pazienti in età pediatrica e adolescenziale, la presentazione dell'esoscheletro robot come esempio delle prospettive che la robotica apre per la medicina, l'accountability dell'innovazione sanitaria sono temi al centro di diverse sessioni tematiche.
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