(ANSA) - ROMA, 4 NOV - Si apre una nuova fase per lo studio
della fragilità ossea. La Società Italiana di Ortopedia e
Traumatologia (Siot) ha ha pubblicato le linee guida
sull'Osteoporosi e le fratture da fragilità e il documento
pubblicato dalla Società scientifica italiana sul Journal of
Orthopaedics and Traumatology è stato adottato, annuncia la Siot
in una nota, come "standard of excellence" a livello
internazionale dall'International Osteoporosis Foundation.
"Questo traguardo - ha sottolineato Giuseppe Sessa, presidente
della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) - si
deve alla volontà mostrata negli anni dalla nostra Società
scientifica di far crescere l'interesse degli specialisti
ortopedici non solo alla cura chirurgica delle fratture da
fragilità, ma anche alla prevenzione della fragilità ossea
stessa".
Oggi, in Italia, l'osteoporosi colpisce circa 5 milioni di
Italiani e le fratture da fragilità sono la malattia che
consegue all'indebolimento dell'osso (100.000 nuove fratture di
femore nella popolazione ultrasessantacinquenne ogni anno). Si
tratta di una vera e propria pandemia destinata ad aumentare nei
prossimi anni per il progressivo aumento dell'età media della
popolazione. L'ortopedico, sottolinea il presidente Siot Sessa,
ora "vuole appropriarsi di un settore, quello della prevenzione
delle fratture, che è stato precluso per molto tempo. Le Linee
guida affrontano in maniera incisiva il problema della
continuità terapeutica del paziente fratturato, perché è proprio
quello il più fragile". Inoltre, viene proposta l'istituzione di
determinati percorsi, come è stato fatto per l'ictus, con la
dizione di "FractureUnits" o "Fracture Liaison Services". Si
tratta di strutture collaudate nel mondo anglosassone che
permettono di seguire nel tempo il paziente con fragilità ossea
per ridurre l'alto rischio di fratturarsi, utilizzando
un'educazione mirata allo stile di vita, la supplementazione con
vitamina D e l'uso di farmaci antifratturativi, quelli oggi
prescrivibili in fascia A al paziente fratturato. "Questa
importante innovazione - conclede Sessa - apre a scenari futuri
importanti che permetteranno una prevenzione e un notevole
risparmio per il Sistema Sanitario Nazionale".(ANSA).