(ANSA) - ROMA, 03 OTT - Gli anziani dalla memoria super,
persone che superati gli 80 riescono ancora a sfoggiare
performance mnemoniche pari a quelle di persone di 20-30 anni
più giovani, hanno un segreto: neuroni il 10% più grandi dei
loro coetanei normali in un'area del cervello cruciale per la
memoria, la corteccia entorinale.
Lo rivela uno studio pubblicato su The Journal of
Neuroscience e condotto da Tamar Gefen, della Northwestern
University Feinberg School of Medicine in Illinois.
Il lavoro si è basato sulla comparazione tra il cervello di
sei super anziani (con una memoria sopra la media), deceduti
intorno ai 91 anni, con il cervello di altrettanti anziani
normali deceduti mediamente dopo gli 80 anni, e con il cervello
di un gruppo di 40enni sani.
Ebbene è emerso che nella corteccia entorinale degli anziani
dalla memoria super i neuroni sono il 10% più grandi di quelli
degli anziani con la memoria tipica per la loro età ed il 5% più
voluminosi di quelli dei 40enni.
Inoltre nel cervello dei super anziani vi è un livello
inferiore di accumulo di proteina tau, che è considerata un
segno tipico dell'Alzheimer.
Sicuramente, concludono gli esperti Usa, gli anziani dalla
memoria super hanno diversi vantaggi a livello cerebrale e
quello del volume maggiore delle cellule nervose è solo uno dei
tasselli che spiega le loro doti mnemoniche sopra la media.
(ANSA).