(ANSA) - ROMA, 05 OTT - Separare i nonni dai nipoti è stata
una delle misure raccomandate durante la pandemia di Covid-19
per proteggere gli anziani, più esposti a sviluppare forme gravi
di malattia. Tuttavia, l'allontanamento dai nipoti ha avuto un
impatto negativo sulla salute mentale dei nonni. È quanto emerge
da uno studio dell'University College of London, pubblicato su
Journal of Gerontology: Social Sciences.
Lo studio ha preso in esame 2.468 nonni inglesi: il 52% si
prendeva cura dei nipoti ma il 10% aveva smesso di farlo durante
i primi mesi di pandemia. Dalla ricerca è emerso che, a novembre
e dicembre 2020, il 34,3% dei nonni che avevano smesso di
prendersi cura dei nipoti riportava livelli più elevati di
sintomi depressivi, come sentirsi tristi o avere un sonno
irrequieto, rispetto al 26% di coloro che avevano continuato a
vederli. I nonni separati dai nipoti segnalavano anche un minore
valore di soddisfazione per la vita.
"Prendersi cura dei nipoti può fornire ai nonni
gratificazione emotiva e un senso di utilità e competenza,
aumentando così la soddisfazione della vita. Il coinvolgimento
dei nonni in tale attività familiare può, inoltre, fornire un
senso di valore e attaccamento, rafforzando le relazioni
intergenerazionali e gli scambi emotivi positivi, che potrebbero
giovare alla salute mentale degli anziani", spiega Giorgio Di
Gessa, primo autore dello studio. (ANSA).