(ANSA) - ROMA, 06 SET - Più di un italiano su quattro (26%)
ritiene scarsa la qualità del cibo offerto nelle mense della
scuola. E' quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe',
divulgata in occasione dell'inizio dell'anno scolastico, secondo
la quale per il 71% le mense dovrebbero offrire cibi più sani
per educare le nuove generazioni dal punto di vista alimentare,
mentre per il 12% dovrebbero essere serviti i piatti che
piacciono di più.
La ristorazione collettiva con le mense scolastiche, sostiene
la Coldiretti, incide sulla qualità della vita,
dell'alimentazione e, di conseguenza la salute di milioni di
studenti in età evolutiva. Un impegno importante in Italia, dove
il 30,6% dei bambini pesa ancora eccessivamente anche se negli
ultimi anni si è verificata una leggera riduzione. Un risultato
incoraggiante che dimostra la necessità di continuare ad
investire sull'educazione alimentare a partire dalla scuola dove
va privilegiato il consumo di prodotti salutari. Il 20% dei
genitori, infatti, dichiara che i propri figli non consumano
quotidianamente frutta e verdura. Per assicurare una migliore
alimentazione, ma anche per educare le nuove generazioni secondo
il 36% degli italiani per la Coldiretti è importante
privilegiare nelle mense scolastiche i cibi locali a km 0 che
valorizzano le realtà produttive locali e garantiscono genuinità
e freschezza. La Coldiretti è impegnata nel progetto 'Educazione
alla Campagna Amica' che coinvolge alunni delle scuole
elementari e medie in tutta Italia che partecipano a lezioni in
programma nelle fattorie didattiche e nei laboratori del gusto
organizzati nelle aziende agricole e in classe.(ANSA).