(ANSA) - ROMA, 01 MAR - "I bambini e i ragazzi che stanno
arrivando nel nostro Paese in fuga dal conflitto tra Russia e
Ucraina hanno diritto a continuare ad andare a scuola, a
ricevere cure, a stare con i loro genitori o familiari e a
essere inseriti nella società italiana". Lo afferma Carla
Garlatti, Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza. "È
fondamentale - aggiunge - che le iniziative del governo e dei
comuni assicurino la piena tutela dei diritti riconosciuti dalla
Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
Per questo ho chiesto informazioni ai ministri dell'interno,
della salute, degli esteri, della famiglia e al presidente
dell'Anci sui sistemi di accoglienza e protezione che si stanno
attivando in Italia. Inoltre è essenziale conoscere quali
strumenti di regolarizzazione del soggiorno saranno utilizzati".
L'Autorità garante ha inoltre aderito all'appello dello
European network of ombudspersons for children (Enoc) di cui fa
parte, affinché ogni Paese europeo - tra cui l'Italia - sia
chiamato ad accogliere i bambini e ragazzi in fuga dalla guerra
russo-ucraina. La Rete europea dei garanti per l'infanzia ha
sottolineato come il perdurare delle ostilità renda impossibile
tutelare le vite, l'incolumità e il benessere di bambini e
ragazzi intrappolati nel conflitto e assicurare loro i servizi
essenziali e un'istruzione e un'infanzia sicure. L'Enoc ha
inoltre esortato la Russia a interrompere l'invasione e ha
invitato i belligeranti ad astenersi da ogni azione che possa
compromettere tali diritti e a garantire che gli aiuti umanitari
raggiungano i minori e le famiglie celermente e in modo sicuro.
(ANSA).