(ANSA) - SORRENTO, 21 MAG - La miopia è sempre più diffusa
tra bimbi e ragazzi, al punto che tra gli addetti ai lavori è
stato coniato il termine "epide-miopia" per indicarne
l'incremento. Nelle popolazioni asiatiche riguarda ormai il
60-70% dei ragazzi (90% a Singapore), negli Usa negli ultimi 30
anni si è registrato un incremento del 50%, con un tasso di
incidenza passato dal 26 al 42% (46% nelle femmine). Dati simili
sono stati riscontrati in studi condotti in Europa. Entro il
2050 si prevede che oltre il 50% della popolazione mondiale sarà
miope, con un costo attuale stimato attorno a 200 miliardi di
dollari l'anno.
"Solitamente - rileva Roberto Caputo, Direttore di
Oftalmologia Pediatrica del Meyer di Firenze - la miopia insorge
verso i 5-6 anni, o in adolescenza e progredisce per tutta l'età
adolescenziale. Se elevata (oltre 6 diottrie) aumenta il rischio
di maculopatia, glaucoma e distacco di retina. Quello a cui
stiamo assistendo è che abbiamo più bambini miopi e con forme
più gravi. E'importante la prevenzione per rallentare
l'evoluzione.
La miopia ha sicuramente una base genetica. Ma quello che ha
influito molto sull'incremento degli ultimi 30 anni è l'aumento
delle attività 'da vicino': tablet, telefonini e meno ore
trascorse all'aria aperta. Il quadro sembra essersi aggravato
con la pandemia: alcuni lavori in Cina hanno mostrato che
l'aumento delle ore passate sugli schermi e la ridotta
socializzazione hanno causato un aumento della miopia
soprattutto a 6-8 anni.Prevenirne l'insorgenza e ridurre il
rischio di progressione si può. Secondo alcuni studi trascorrere
ogni giorno 40 minuti all'aperto comporterebbe una riduzione
dell'incidenza della miopia del 23%. Altre ricerche rilevano che
il rischio di progressione scenderebbe del 54% per i bimbi che
trascorrono ogni settimana almeno 11 ore all'aperto. "Una buona
regola - rileva Caputo - è cercare di far trascorrere ai bimbi
più tempo all'aperto,senza telefonino, magari praticando sport".
"Da qualche anno - conclude - una letteratura consolidata
dimostra come l'atropina (per ora disponibile solo come
preparato galenico) a bassissimo dosaggio, somministrata ogni
sera, abbia un'efficacia elevata (60- 70%) nel ridurre la
velocità di progressione della miopia. Sono invece
un'innovazione recente occhiali con lenti a defocus periferico".
(ANSA).