(ANSA) - ROMA, 23 SET - L'infezione da SarsCov2 provoca nel
bambini e negli adolescenti danni ai polmoni che perdurano anche
a un anno di distanza dall'infezione; gli esiti sono peggiori
per chi ha sviluppato il long-Covid. Questo accade anche se ci
si era ammalati di Covid-19 in forma non così grave da
richiedere il ricovero in ospedale. È quanto emerge da un
piccolo studio della University Hospital Erlangen (Germania)
pubblicato su Radiology.
I ricercatori hanno valutato i cambiamenti nella struttura e
nella funzione polmonare in 54 ex pazienti pediatrici di
Covid-19 con età tra i 5 e i 17 anni, confrontandoli con 9
coetanei che non avevano contratto l'infezione da SarsCoV2.
I test hanno mostrato che i danni strutturali ai polmoni che
avevano avuto Covid-19 sono rari: solo uno dei partecipanti allo
studio aveva alterazioni morfologiche. Frequente, invece, il
calo di prestazione dei polmoni: la ricerca ha infatti
riscontrato una riduzione del 20-25% della funzionalità
polmonare nei bambini e ragazzi che avevano avuto Covid-19
rispetto ai coetanei che non avevano contratto l'infezione; il
calo della funzionalità polmonare era leggermente più alto in
quanti avevano sviluppato anche long-Covid.
Per i ricercatori i dati sono sorprendenti. "I sintomi
persistenti dopo il Covid-19 causano ancora odissee diagnostiche
e questo è particolarmente vero per i giovani", ha affermato
Ferdinand Knieling, tra gli autori dello studio. "Poiché i
bambini sviluppano una risposta immunitaria robusta,
cross-reattiva e sostenuta dopo l'infezione da SarsCoV2, la
disfunzione polmonare osservata nel nostro studio è una scoperta
inaspettata", sottolineano i ricercatori. (ANSA).