(ANSA) - ROMA, 09 NOV - Quasi un terzo dei bambini europei è
in sovrappeso e più di uno su dieci è francamente obeso.
L'Italia è tra i Paesi in cui si registrano dati peggiori: è
terza dopo Cipro e Grecia. È quanto emerge dal rapporto dedicato
all'obesità dell'ufficio europeo dell'Organizzazione Mondiale
della Sanità.
Il documento, che costituisce il quinto rapporto della 'WHO
European Childhood Obesity Surveillance Initiative', analizza i
dati relativi al periodo 2018-2020 provenienti dalle autorità
nazionali di 33 Paesi della regione europea dell'Oms; per
l'Italia, quelli dell'Istituto Superiore di Sanità e del
ministero della Salute.
In media è emerso che il 29% dei bambini tra i 7 e i 9 anni è
in sovrappeso con una lieve maggiore prevalenza nei maschi (31%)
rispetto alle femmine (28%). È obeso, invece, il 12% dei
bambini; anche in questo caso tra i maschi sono stati registrati
tassi più alti (14% contro 10%).
Ampie le differenze tra i Paesi, con il Tagikistan che
presenta i più bassi tassi sia di sovrappeso (6%) sia di obesità
(1%) e Cipro quelli più alti (rispettivamente il 43% e il 19%).
L'Italia è tra i Paesi con tassi più alti: è sovrappeso tra il
38,8% dei bambini di 8 anni e il 37,4% di quelli di 9 anni; è
obeso, rispettivamente il 17,1% e il 15,8%.
Il rapporto ha analizzato anche gli stili di vita che
influenzano il peso, rilevando che meno della metà (il 43%) dei
bambini consuma frutta fresca tutti i giorni, solo un terzo
(34%) consuma verdure quotidianamente, il 22% consuma bevande
zuccherate più di tre volte a settimana. Per quel concerne
l'attività fisica, solo il 41% va a scuola a piedi, poco più
della metà (53%) svolge sport per almeno due ore a settimana,
tuttavia l'87% svolge almeno un'ora al giorno di attività fisica
intensa. Infine, secondo il rapporto, il 43% dei bambini europei
trascorre almeno due ore al giorno guardando la Tv o usando
dispositivi elettronici; la percentuale supera il 70% nel fine
settimana. (ANSA).