(ANSA) - ROMA, 14 DIC - Continua il "preoccupante incremento
dei disturbi neurologici e psichiatrici in età evolutiva". Ma, a
fronte di questo, "nei prossimi due-tre anni, la carenza di
neuropsichiatri infantili sarà drammatica". Per arginarla
"servono almeno 400 nuove borse l'anno per formare specialisti"
necessari a sostenere il fabbisogno crescente di assistenza e la
riduzione di medici dovuto al pensionamento. A lanciare
l'allarme è la Società di Neuropsichiatria dell'Infanzia e
dell'Adolescenza (Sinpia) in occasione del primo Convegno
nazionale degli Specializzandi di Neuropsichiatria Infantile, in
programma a Brescia il 16-17 dicembre.
"La tutela dello sviluppo neuropsichico e della salute
mentale delle nuove generazioni è una priorità assoluta, ora
resa drammatica dalle conseguenze della pandemia", spiega Elisa
Fazzi, presidente Sinpia e direttore dell'Unità di
Neuropsichiatria dell'Infanzia e Adolescenza ASST Spedali Civili
e Università di Brescia. L'aumento dei contratti annuali di
specializzazione di neuropsichiatria infantile sono passati dai
99 posti del 2018 ai 283 attuali, ma "non sono ancora
sufficienti. Chiediamo - continua - che la programmazione
universitaria non lasci priva di risorse questa disciplina", che
si occupa di tantissime condizioni, da autismo a disturbi
dell'attenzione e dell'apprendimento, da epilessia e paralisi
cerebrali infantili a depressione, psicosi e dipendenze nei
minori. "Nei prossimi due-tre anni la carenza di neuropsichiatri
infantili", denuncia Fazzi, "sarà drammatica e non si
riusciranno a coprire i posti vacanti. Servizi e strutture per
minori, già gravemente sottodimensionate, saranno
impossibilitati a dare l'assistenza necessaria".
A mancare, però, sono anche i posti letto in
neuropsichiatria pediatrica: "ad oggi solo 395 a fronte di un
fabbisogno di almeno 700", precisa Antonella Costantino,
direttore dell'Unità di Neuropsichiatria dell'Infanzia e
dell'Adolescenza della Fondazione Irccs Ca' Granda del
Policlinico di Milano. "E ancor di più - conclude - sono le
criticità nei servizi territoriali che necessitano con urgenza
di un potenziamento". (ANSA).