"E' già possibile lasciare le proprie disposizioni sul fine vita in attesa che venga creato un Registro Nazionale, che le renderà immediatamente accessibili, attraverso il codice sanitario, al momento del bisogno". Lo spiega all'Ansa Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera Mario Marazziti (Des-Cd), all'indomani della pubblicazione in Gazzetta della legge sul biotestamento, che entrerà in vigore il 31 gennaio 2018. "Il modello del registro - aggiunge - potrebbe simile a quello già esistente per le dichiarazioni di volontà in materia di donazione degli organi, ma su questo deciderà il ministero della Salute".