Solo trenta anni fa se ne contavano 350mila casi a livello mondiale e la malattia paralizzava dieci bambini ogni 15 minuti. Oggi i casi sono poche decine nel mondo. In tre decenni sono enormi i passi fatti per debellare la poliomielite, ma la sfida non è ancora vinta totalmente. A ricordarlo è la Giornata Mondiale per l'eradicazione della Polio (World Polio Day) che si celebra il 24 ottobre.
A 30 anni dalla nascita dell'iniziativa mondiale di eradicazione della polio (Global Polio Eradication Initiative GPEI) - che vede insieme governi nazionali, Organizzazione mondiale della sanità, Rotary International, Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), Unicef e Bill & Melinda Gates Foundation - l'incidenza della malattia è diminuita di oltre il 99%. Grazie infatti alle estese campagne di vaccinazione - l'unica arma che rende la malattia evitabile - e ai sistemi di sorveglianza, pochi casi di polio sono riportati nel mondo. Tuttavia, tre Paesi non hanno mai smesso di registrare casi di poliomielite, rimanendo Paesi in cui la malattia è endemica: Afghanistan, Nigeria e Pakistan. La poliomielite, è una patologia infettiva, acuta, molto contagiosa, determinata da un virus (poliovirus) che colpisce le cellule neurali, inducendo una paralisi (paralisi flaccida acuta) che, nei casi più gravi, può divenire totale. In Italia, nel 1958 furono notificati oltre otto mila casi di polio. Nel nostro paese la vaccinazione antipolio è obbligatoria dal 1966 e l'ultimo caso endemico si è verificato nel 1982. Nel 2001, l'Italia e tutta la Regione OMS Europa sono state definite polio-free. Ma la guerra contro questa malattia, per la quale non esiste una cura se non dei trattamenti sintomatici, non è ancora vinta totalmente e, soprattutto, come avverte l'Istituto superiore di Sanità (Iss), non bisogna abbassare la guardia: a garanzia del mantenimento dello status polio-free, infatti, i programmi di sorveglianza dovranno continuare fino alla eradicazione definitiva della poliomielite a livello mondiale.
Dal 1996, in Italia è attiva una rete di sorveglianza coordinata dal Ministero della Salute e dall'Iss che, proprio in occasione della World Polio Day, darà il via il 30 ottobre ad un corso di formazione a distanza sulla malattia. L'iniziativa del GPEI fu lanciata nel 1988 alla Convention del Rotary a Filadelfia, città dove si terranno le celebrazioni del World Polio Day 2018. Ma iniziative sono previste in vari Paesi e anche in Italia. A Milano, ad esempio, il grattacelo Pirelli, dalle ore 21 alle ore 23, si illuminerà oggi con la scritta "END POLIO NOW" e presso la Sala Conferenze di Palazzo Reale il Rotary Club Milano Nord organizza un'asta fotografica benefica con le opere di 22 grandi fotografi. L'asta, battuta da Christie's, ha l'obiettivo di raggiungere il corrispettivo del costo di 3.000 fiale di vaccino antipolio (una fiala costa 7 euro).