"Per le cure a casa dei pazienti con Covid noi medici di famiglia siamo fermi alle indicazioni che ci sono state fornite tra marzo e aprile. Trattiamo gli assistiti con paracetamolo, ibuprofene, vitamine in prima battuta. Se invece la febbre si protrae, anche antibiotici e cortisone. Se sopraggiunge la dispnea e la saturimetria scende troppo indichiamo l'ospedale". Lo ha detto all'ANSA il segretario nazionale della Federazione dei medici di famiglia (Fimmg), Silvestro Scotti, spiegando quali sono le terapie usate dai medici di Medicina generale per trattare i pazienti a casa in attesa del Protocollo nazionale e in mancanza di farmaci efficaci contro il virus Sars-CoV2.
E "per curare a domicilio i pazienti affetti da Covid - spiega sempre all'ANSA il segretario della Federazione dei medici di Medicina generale (Fimmg)Piemonte, Roberto Venesia - serve un protocollo di utilizzo omogeneo, compiti definiti, funzioni chiare. Le linee guida dovrebbero essere scritte con la collaborazione di virologi e pneumologi. Bisogna inoltre distinguere le terapie per le persone sotto i 50 anni e per i pazienti sopra i 50".