Convocata per lunedì la riunione governo-regioni per il Dpcm che entrerà in vigore il 16 gennaio. Resterà il coprifuoco, lo stop a spostamenti tra regioni e week end arancioni. Non piace alle Regioni l'ipotesi di Iss e Cts, di far entrare direttamente in zona rossa le regioni con un'incidenza di 250 contagi settimanali ogni 100mila abitanti. Bonaccini: "Quel limite non l'ha chiesto nessuna regione e credo non entrerà fra quelli utilizzati per decidere la colorazione o lo spostamento delle Regioni".
Sono 18.627 i nuovi casi di coronavirus in Italia in 24 ore e 361 le vittime. Lo si apprende dal nuovo bollettino del ministero della Salute.
Sono stati 139.758 i tamponi effettuati per la ricerca del coronavirus in Italia in 24 24 ore. Il rapporto con i nuovi casi (18.627) sale al 13,3% (+1,7% rispetto a sabato).
I pazienti in terapia intensiva per Covid sono 2.615 (+22 rispetto a sabato) con 181 nuovi ingressi giornalieri. I ricoverati con sintomi, invece, raggiungono quota 23.427 (+167 rispetto a sabato). In Italia i dimessi o guariti sono 1.617.804 (+11.174 rispetto a ieri), gli attualmente positivi 579.932 (+7.090 rispetto a sabato). Le vittime totali sono 78.755 e i casi 2.276.491.
A partire dai prossimi giorni, secondo quanto apprende l'ANSA, i dati nazionali relativi al computo dei casi positivi al SarsCov2 terranno conto anche del numero di casi rilevati con i test antigenici rapidi, come previsto dalla circolare del ministero della Salute. La circolare riconosce appunto la validità dei test antigenici rapidi di ultima generazione nella definizione di caso Covid-19, nel solco delle indicazioni Ue. nella circolare approvata è richiesto alle Regioni di rendicontare separatamente il numero di test antigenici effettuati rispetto ai test molecolari.