Il Comitato Scientifico per la sorveglianza dei vaccini Covid-19 (Csv) dell'Agenzia italiana del farmaco "ritiene necessario attenersi alle correnti indicazioni di somministrazione di due dosi per i vaccini finora approvati". Lo si legge sul sito dell'Aifa nella aggiornata sezione faq. "Non sappiamo - rileva il Csv - quanto si prolunghi l'immunità dopo una prima dose. Una popolazione vaccinata con una sola dose vede il suo rischio di ammalarsi di Covid soltanto dimezzato".
"E' probabile che anche il vaccino cinese (Sinovac) verrà sottoposto a giudizio europeo". Naturalmente "occorrerà vedere se i dati rispondono al rigore richiesto" ma "una volta valutati gli studi, potrebbe diventare un ulteriore candidato." Così Nicola Magrini, direttore generale dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), a 24Mattino su Radio 24. "Se così fosse - ha aggiunto - sarebbe un interessante meccanismo per entrambi", Cina e Europa. "Significa che cadono muri e barriere, che e la ricerca e la produzione è davvero globale come di fatto già è, ad esempio per gli antibiotici. Quindi ben venga questa competizione".
"In questo momento il nostro obiettivo principale in tutto il mondo è migliorare la nostra capacità di produzione" dei vaccini. Così intervenendo ad un evento online. "Ci aspettiamo questo anno di fornire 2 miliardi di dosi, gli sforzi non si fermeranno", ha aggiunto. "Secondo i primi studi c'è un'elevata efficacia del vaccino Pfizer/BioNTech contro la variante britannica e sudafricana", ha affermato Albert Bourla, Presidente e Amministratore Delegato di Pfizer ad un evento online.