Sono 389 i positivi al test del coronavirus in Italia in 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Domenica erano stati 782. Sono invece 28 le vittime in un giorno, mentre domenica erano state 14. I 28 morti registrati nelle ultime 24 ore comprendono 14 vittime in Campania relative al periodo aprile-maggio scorsi, emersi a seguito di una verifica periodica dalla Regione, secondo la nota che accompagna la tabella odierna del ministero della Salute.
Effettuati 75.861 tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, che scontano l'abituale calo della domenica. Ieri erano stati 138.391. Il tasso di positività è 0,5%, lo stesso del giorno prima.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia registrano un calo di 5 unità nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 5 (10 domenica). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono invece diminuiti di 20 unità.
Contro il Covid "siamo più forti, abbiamo un'arma in più, e l'arma è quella del vaccino" e "nella giornata di oggi con tutta probabilità l'Italia supererà 50 milioni di dosi somministrate. E' un dato molto rilevante e quando spieghiamo che l'Italia è tutta in bianco dobbiamo farlo a partire da questa campagna di vaccinazione, quindi insistere perché anche con le varianti la vera arma che noi abbiamo è la campagna di vaccinazione", ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza a Firenze.
"Avevamo quasi 30mila persone in ospedale, oggi in tutta Italia ne abbiamo 1.700; avevamo 3.800 persone in terapia intensiva, oggi ne abbiamo poco meno di 300. Questo significa un crollo di più del 90%, significa che c'è un quadro molto migliore rispetto a quello delle passate settimane ma, lo ribadisco, non significa che la partita è vinta. Abbiamo bisogno ancora di cautela, di prudenza e di gradualità". Oggi, ha ribadito Speranza, "recuperiamo spazi di libertà: per me è molto bello che oggi tutta l'Italia sia in bianco".
"Il nostro obiettivo concreto è di vaccinare tutti gli italiani che lo vogliono con la prima dose entro la fine dell'estate". Lo ha detto il ministro della salute Roberto Speranza a Prato a margine di una visita all'ospedale di Santo Stefano dove in precedenza è stato anche all'hub vaccinazioni presso Creaf.
"Le mascherine, su cui da oggi facciamo un piccolo passo all'aperto, sono e restano un elemento fondamentale della nostra strategia. Le mascherine sono e restano un elemento essenziale per combattere il Covid", ha sottolineato il ministro della salute.
"Oggi è un giorno bello perché tutto il nostro Paese da oggi è in area bianca e possiamo permetterci qualche libertà in più, ma dobbiamo continuare sulla strada della prudenza e della cautela perché la battaglia non è ancora vinta, il virus circola ancora in maniera significativa, siamo molto attenti con le varianti e a quello che sta accadendo in altri paesi in Europa e nel mondo, quindi è giusto continuare con questo percorso di gradualità facendo un passo alla volta ma con grandissima attenzione", ha spiegato Speranza.
"A questa mattina 13 milioni e 700.000 persone hanno già scaricato il 'green pass' ed io penso che questo sia già un fatto molto positivo, perché segnala che c'è una grande attenzione e questo meccanismo che abbiamo costruito anche a livello europeo sta funzionando", ha affermato Speranza. "E' chiaro che tutte le altre valutazioni verranno fatte passo dopo passo", ha aggiunto il ministro Speranza a chi gli ha chiesto se con gli effetti della variante Delta cambieranno le modalità per accedere al 'green pass'.
L'Italia ha superato i 50 milioni di dosi di vaccini anti-Covid somministrate, secondo il sito del governo aggiornato alle ore 17.07, come anticipato dal ministro Speranza. Per la precisione sono 50.089.618, il 90,6% dei 55,3 milioni di dosi consegnate. Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 17.903.365, pari al 33,15 % della popolazione over 12.