La nuova dose per coloro che hanno ricevuto il vaccino di Johnson&Johnson sarà all'esame della Commissione tecnico consultiva dell'Aifa nella riunione del 28 ottobre. A chiedere un parere all'ente regolatorio italiano è stato il Ministero della Salute.
Tra le ipotesi anche la possibilità che per la nuova inoculazione venga utilizzato un vaccino a mRna, Pfizer o Moderna. Non solo: secondo fonti qualificate, la somministrazione non deve essere considerata come un richiamo, poichè l'immunizzante J&J è monodose e per una nuova somministrazione non sarebbe necessario aspettare che sia trascorso il periodo di sei mesi.
La nuova dose viene considerata, si apprende, come "completamento del ciclo vaccinale". A dare il via libera al booster è stata la Food and Drugs Administration statunitense il 20 ottobre scorso raccomandandolo a tutte le persone dai 18 anni in su che hanno ricevuto la prima dose almeno due mesi fa. La stessa Fda ha autorizzato contestualmente l'uso per il richiamo di un vaccino diverso da quello ricevuto inizialmente per tutti e tre i vaccini autorizzati in America (Moderna, Johnson&Johnson e Pfizer), strategia denominata 'mix and match'.
In attesa che anche l'Agenzia del farmaco europea (Ema) si pronunci sull'argomento, l'Aifa potrebbe dare il suo parere già nei prossimi giorni.