"C'è ancora da lavorare ed essere attenti" e per questo "passeremo in rassegna eventuali provvedimenti". Il presidente del Consiglio Mario Draghi conferma che il governo varerà un nuovo pacchetto di misure all'antivigilia di Natale per frenare l'avanzata della variante Omicron. "Nulla è ancora deciso" ribadisce il premier, anche se le ipotesi sul tavolo sono diverse: dall'ulteriore riduzione della durata del green pass da 9 a sei mesi al tampone anche per i vaccinati che vogliono andare in stadi, concerti o discoteche, fino all'obbligo di mascherina all'aperto. Fonti di governo escludono invece sia l'estensione dell'obbligo di vaccino per tutti sia l'utilizzo del super green pass su bus e metro. "Non prevediamo di cambiare, il green pass è già una misura robusta" afferma il ministro Enrico Giovannini.
Sono 16.213 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 24.259. Sono invece 137 le vittime in un giorno, ieri erano state 97.
Sono 337.222 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 566.300. Il tasso di positività è al 4,8%, in salita rispetto al 4,3% di ieri. Sono 987 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 21 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 73. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 8.101, ovvero 375 in più rispetto a ieri.
Fra le Regioni, i dati del ministero della Salute indicano che l'incremento maggiore in un giorno si registra in Lombardia (2.576), seguita da Emilia Romagna (2.369), Veneto (2.304), Lazio (1.638), Piemonte (1.581),Campania (1.308). Si tratta adesso di capire che cosa potrebbe accadere nei prossimi giorni, ma gli elementi per poter fare delle stime sono ancora pochi. Uno dei dati più importanti è la contagiosità della variante Omicron che, secondo quanto riporta la letteratura scientifica, potrebbe essere fra 5 e 6 volte più contagiosa della Delta. Strettamente collegato a questo dato c'è quello sul tempo di raddoppio dei casi provocati dalla Omicron, che al momento si ipotizzia sia di circa 2 giorni. Questo significa che gli esperti sono costretti a rivedere le stime fatte finora e che, sulla base dei dati di settimane fa, lasciavano ipotizzare che per Natale non si sarebbero superati i 30.000 casi. Al momento "è impossibile fare previsioni accurate, stiamo sequenziando molto poco e in questo siamo ultimi in Europa", osserva il fisico citando le affermazioni fatte anche dal virologo Giorgio Palù. A indicare che la curva ha ripreso a salire è, infine, il dato relativo all'indice di contagio.
Intanto la Regione Lazio alza la guardia introducendo l'obbligo di mascherine all'aperto per un mese dal 23 e tamponi obbligatori, ogni 10 giorni per i sanitari.