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Covid: 44.595 positivi, è record da inizio pandemia

Mai numeri così alti, a novembre 2020 furono 40.902

Redazione ANSA

Sono 44.595 i casi di Covid individuati in Italia nelle ultime 24 ore, record assoluto da quando, quasi due anni fa, è esplosa la pandemia. Ieri i casi erano stati 36.293. Il precedente record era stato registrato il 13 novembre del 2020, quando ne furono registrati 40.902. Mai cosi' tanti quindi, con una crescita esponenziale a dimostrazione della forza di Omicron che ormai rappresenta (con i dati di tre giorni fa) quasi un caso di contagio su 3, il 28% esattamente, secondo un'anticipazione dei dati della survey che l'Iss ha consegnato oggi al Governo. E i casi legati a Omicron raddoppiano ogni due giorni, facendo presumere che il quadro possa essere gia' completamente cambiato con una presenza della variante in Italia gia' maggioritaria. La variante Omicron "ha dei tempi di incubazione e raddoppio del numero dei soggetti infettati molto superiore a quelle precedenti. Secondo alcuni studi avrebbe una contagiosità di 5 volte superiore alla Delta" ha detto il coordinatore del Cts Franco Locatelli ribadendo la necessità di "proteggerci".

"Abbiamo gli strumenti, i vaccini, sia le evidenze che ci indicano in maniera molto chiara che i vaccini ci proteggono dalla possibilità di sviluppare la malattia in maniera grave - ha sottolineato - La dose booster incrementa l'efficacia vaccinale al 93% per la malattia grave e al 75% dal rischio di contagiarsi". Copertura confermata anche dal presidente dell'Iss Silvio Brusaferro al termine del consiglio dei ministri che ha anticipato i dati che saranno diffusi domani con il monitoraggio settimanale: l'incidenza e' a 352 casi ogni 100 mila abitanti (la scorsa settimana era a 241) in netta crescita, mentre l'occupazione dei posti letto e' sopra il 10% per le intensive e per i reparti ordinari al 13% con una crescita lenta e continua. C'e' il segnale che rt resterà sopra 1". Numeri da record anche per i tamponi quelli di oggi: solo due giorni fa erano stati 852 mila ma ieri hanno fatto un altro balzo in avanti raggiugendo quota 901.450. Il tasso di positività è al 4,9%, in lieve aumento rispetto al 4,6% di ieri. Ma anche se in crescita le terapie intensive non si riempiono proporzionalmente al numero dei casi: sono 1.023 i pazienti in rianimazione in Italia, 13 in più di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 93. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 8.722, ovvero 178 in più rispetto a ieri. Che dietro a questa impennata di casi ci sia Omicron e' quindi oramai una certezza. "La stima conferma la grande velocità di diffusione della variante, che sembra dare focolai molto estesi in breve tempo e si avvia ad essere maggioritaria in breve tempo, come sta già avvenendo in diversi altri paesi europei" spiega il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro . "In base ai dati disponibili le armi a disposizione sono la vaccinazione, con la terza dose tempestiva, e le misure, individuali e collettive, per limitare la diffusione del virus, le mascherine la limitazione dei contatti e degli assembramenti".

 Solo in Lombardia sono 12.955 i nuovi positivi, record assoluto in regione dall'inizio della pandemia, con 205.847 tamponi per un tasso di positività in crescita del 6.2% (ieri 5,7%). È quanto emerge da un report reso noto dalla direzione Welfare della Regione, che sottolinea però che la Lombardia ha ancora dati da zona bianca. I casi positivi degli ultimi sette giorni sono 51.456, con un incidenza di 513 per 100mila abitanti, ma i ricoverati nei reparti ordinari sono 1.408 (+56 rispetto a ieri), con una percentuale di occupazione di posti letto pari al 13,8%. Sono 162, invece (due in meno di ieri), i ricoverati in terapia intensiva, con un'occupazione dei posti letto del 10,6%.

 Con 933 nuovi casi Covid nell'ultimo giorno anche l'Umbria registra il dato più alto dall'inizio della pandemia. Emerge dai dati sul sito della Regione che non riporta comunque altri morti per il virus. E' invece leggero l'aumento della pressione sugli ospedali, con 73 ricoverati, cinque in più, mentre restano fermi a otto i posti occupati nelle terapie intensive. Tra mercoledì e giovedì i guariti sono stati 130. Gli attualmente positivi salgono a 5.374, 803 in più. Sono stati analizzati 4.743 tamponi e 15.474 test antigenici, con un tasso di positività sul totale pari al 4,6 per cento (3,98 mercoledì).

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