In Italia torna sotto la soglia di allerta del 10% la percentuale di posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti con Covid-19. I dati Agenas aggiornati al 22 febbraio, mostrano infatti un calo dell'1% rispetto al giorno precedente, che riporta il valore al 9%. Resta invece ferma al 20% l'occupazione dei reparti di area medica non critica. Nel dettaglio, nell'arco di 24 ore, la percentuale di posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti con Covid-19 cresce solo nella Pa Trento (8%) e cala in 5 regioni: Abruzzo (all'8%), Calabria (13%),Lazio (15%), Pa Bolzano (2%), Sicilia (10%).
In una settimana il numero dei ricoveri Covid è sceso del 12%. Emerge dalla rilevazione del 22 febbraio negli ospedali sentinella della rete Fiaso (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere). Nei reparti ordinari la diminuzione è del 12,6%, mentre nelle terapie intensive, dove una settimana fa c'era stata una significativa riduzione del 25%, il calo è stato molto più lieve, pari al 3,8%. Negli ospedali del Nord i ricoveri, sia nei reparti ordinari sia nelle rianimazioni, sono diminuiti del 14%; nelle strutture del Centro sono scesi del 10% mentre nel Sud e nelle isole i pazienti si sono ridotti dell'12%.