Alla luce dei dati della Cabina di Regia, la Sardegna passa in area bianca. Con questa ultima ordinanza da lunedì l'Italia sarà tutta bianca. Finisce così anche l'era dei colori delle regioni.
Questa settimana "tende ancora a salire l'incidenza di casi di Covid-19 nel nostro Paese che si fissa intorno a 848 casi per 100mila abitanti anche l'Rt mostra una tendenza alla crescita, siamo a 1,12. L'occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva e rispettivamente al 13,9 e 4,5 per cento" con tendenza ad un incremento "se pure lieve" in area medica, "mentre fortunatamente tende a scendere" la congestione in terapia intensiva. Così il dg Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, nel video di commento al monitoraggio invitando a fare la dose di richiamo pur con una campagna vaccinale molto elevata.
La trasmissibilità si colloca sopra la soglia epidemica sia per quanto riguarda i pazienti sintomatici con Rt a 1.14 sia per quanto riguarda le ospedalizzazioni a 1.08. Così il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, in un video, spiegando i dati del monitoraggio settimanale. E in base a un grafico mostrato, la proiezione a una settimana dell'Rt è a 1.44. "Questo è un quadro di circolazione coerente anche con altri Paesi europei dove in alcune parti si cominciano a vedere regioni che hanno colore rosso più chiaro a testimonianza di una riduzione della circolazione", dice Brusaferro.
Sono 75.616 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 81.811. Le vittime sono invece 146 (ieri erano state 182). Sono 1.246.281 le persone attualmente positive al Covid, con un aumento di 478 nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. In totale sono 14.229.495 gli italiani contagiati dall'inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 158.582. I dimessi e i guariti sono 12.824.632, con un incremento di 75.773 rispetto a ieri.
Sono 503.973 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 545.302. Il tasso di positività è al 15%, stabile rispetto a ieri. Sono 447 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, stabili nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 49. I ricoverati nei reparti ordinari sono 8.994, (ieri 9.029) 35 in meno rispetto a ieri.
Aumenta, dunque,l'incidenza settimanale a livello nazionale: 848 ogni 100.000 abitanti (settimana dal 18 al 24 marzo) rispetto a 725 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente (11-17 marzo). E' quanto emerge dal monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.
Nel periodo 2-15 marzo 2022, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,12 in aumento rispetto alla settimana precedente quando era pari a 0,94 e con un valore superiore sopra la soglia epidemica. Lo stesso andamento si registra per l'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (RT 1,08).
E' dallo scorso ottobre che il valore dell'indice di trasmissibilità Rt non supera la soglia epidemica dell'unità. Nel monitoraggio del 5 novembre 2021, relativo alla settimana 13 ottobre - 26 ottobre 2021, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è infatti stato pari a 1,15 (range 0,93 - 1,28) e dunque al di sopra della soglia epidemica. L'indice di trasmissibilità Rt si è mantenuto sotto l'1 da allora per tornare a superare la soglia epidemica questa settimana, collocandosi a 1,12.
Questa settimana 11 Regioni si collocano sopra la soglia di allerta del 15% per l'occupazione dei reparti di area medica da parte di pazienti Covid. Sono: Abruzzo (20%), Basilicata (25,7%), Calabria (33,8%), Lazio (17,4%), Marche (22,1%), Molise (15,9%), Puglia (20,8%), Sardegna (19,9%), Sicilia (24,3%), Toscana (15,4%), Umbria (30,1%). Nessuna Regione o Provincia autonoma supera invece la soglia di allerta del 10% per l'occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti Covid.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 4,5% rispetto al 4,8% della scorsa settimana. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 13,9% contro il 12,9% della settimana precedente.
La percentuale dei casi di Covid-19 rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è in lieve aumento (15% contro 14% la scorsa settimana). È stabile al 37% la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi mentre è in lieve diminuzione quella dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (48% contro 49%).