Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid, 8.259 positivi, 31 morti. Agenas, ricoveri in calo

Occupazione reparti al 5%, cala in 7 regioni. Tasso al 12,2% secondo l'ultimo bollettino

Redazione ANSA ROMA

Dopo il calo dei giorni scorsi, nelle ultime 24 ore è ferma al 5%, in Italia, la percentuale dei posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri (un anno fa era al 7%), ma vede un calo in 7 regioni: Basilicata (6%), Calabria (12%), Friuli Venezia Giulia (8%), Lombardia (4%), Molise (5%), Pa Trento (8%), Umbria (16%). A livello nazione è stabile anche la percentuale di terapie intensive occupate, ferma al 2% a fronte del 6% che si registrava esattamente un anno fa. Lo rileva l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), in base ai dati del 18 settembre.

La percentuale nei reparti ospedalieri di area medica (o non critica) occupati per Covid-19, rispetto al giorno precedente, cresce in 2 regioni e province autonome: Liguria (8%) e Pa Bolzano (7%). E' stabile nelle restanti 14 regioni: Abruzzo (a 8%), Campania (6%), Emilia Romagna (7%), Lazio (6%), Marche (5%), Piemonte (3%), Puglia (4%), Sardegna (4%), Sicilia (6%), Toscana (3%), Valle d'Aosta (18%), Veneto (4%). Solo Umbria e Valle d'Aosta superano la soglia di allerta del 15%.

Quanto alla percentuale di terapie intensive occupate da pazienti con Covid-19, rispetto alla rilevazione del giorno precedente, il valore cresce in Friuli Venezia Giulia (2%) e Toscana (2%), mentre cala in Calabria (3%). E' stabile in 15 regioni: Abruzzo (all'2%), Campania (2%), Emilia Romagna (3%), Lazio (3%), Liguria (1%), Lombardia (1%), Marche (1%), Pa Bolzano (3%), Pa Trento (2%), Piemonte (1%), Puglia (2%), Sardegna (3%), Sicilia (2%), Umbria (1%) e Veneto (1%). In Basilicata (0%), Molise (1%) e Valle d'Aosta (0%) la variazione non è disponibile. Tutte le regioni sono sotto la soglia del 10%. 

Il bollettino: 31 morti, 8.259 positivi. Tasso al 12,2%

Sono 8.259 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i contagiati erano 12.082. Le vittime sono 31, dato simile a quello di ieri, quando erano 32. Il tasso è al 12,2%, lo stesso di ieri.

 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA