(ANSA) - ROMA, 29 SET - Facciamo sparire la Sclerosi multipla
con un sacchetto di mele". Questo l'appello lanciato da Aism,
Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che sabato 1 e domenica
2 ottobre torna in diverse piazze italiane. L'occasione sono le
mele di Aism, che 14 mila volontari distribuiranno in tutta
Italia: 2 milioni di gustosi frutti di tre qualità diverse,
granny smith, golden e noared raccolte in sacchetti da 1,8 kg
che si possono avere a fronte di una donazione minima di 10
euro. L'evento ritornerà in piazza anche il 4 ottobre per la
giornata del Dono. "La Mela di Aism" è l'evento di informazione,
di sensibilizzazione e di raccolta fondi promosso dall'
Associazione Italiana Sclerosi Multipla che si svolge sotto
l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il
patrocinio della Fondazione Pubblicità Progresso. Testimonial,
sempre al fianco di Aism, lo chef Alessandro Borghese, che anche
in questa occasione ha voluto dare il volto all'iniziativa. Già
da ora è possibile prenotare il proprio sacchetto di mele. Basta
contattare la Sezione Provinciale Aism della propria città
consultando la pagina web http://www.aism.it/mela.
I fondi raccolti nelle piazze andranno a potenziare i servizi
destinati alle persone con sclerosi multipla e a sostenere la
ricerca scientifica su questa patologia. La causa e la cura
risolutiva non sono ancora state trovate ma grazie ai progressi
della ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in
grado di rallentare il decorso di migliorare la qualità di vita
delle persone colpite, 3.600 ogni anno con una nuova diagnosi
ogni 3 ore. Attualmente sono 100 i progetti di ricerca attivi
finanziari dall'Associazione e dalla sua Fondazione e 450 i
ricercatori impegnati al fianco dell'Aism. Alla manifestazione
è legato anche il 45512, numero solidale i cui fondi andranno a
sostenere uno studio sull'impatto della pandemia nella vita
delle persone con sclerosi multipla in Italia e il progetto
sull'implementazione del Registro Italiano sclerosi multipla e
patologie correlate, importante per la ricerca e per
l'organizzazione di servizi sanitari e sociali. Gli importi
della donazione saranno di 5 o 10 euro da chiamata da rete fissa
e di due euro da cellulare. (ANSA).