Nel 2021 sono stati registrati ben 501.158 ricoveri in più rispetto al 2020, ma restano comunque meno rispetto ai livelli pre pandemia Covid: 1 milione e 200 mila ricoveri in meno rispetto al 2019, che si sommano a 1 milione e 700 mila non effettuati nel 2020. E' quanto emerge dai risultati del Programma Nazionale Esiti (Pne), presentato al ministero della Salute dall'Agenzia Nazionale dei servizi sanitari regionali (Agenas).
L'edizione 2022 ha cercato di cogliere e valutare l'impatto del Covid-19 sul sistema dei servizi, analizzando i cambiamenti rispetto al periodo prepandemico, con particolare riferimento alle specifiche aree cliniche. Sono stati considerati 194 indicatori (a fronte dei 184 del 2021), di cui 171 relativi all'assistenza ospedaliera e 23 relativi all'assistenza territoriale in termini di ospedalizzazione evitabile, esiti a lungo termine, e accessi impropri in pronto soccorso. I dati fanno riferimento all'attività assistenziale effettuata nell'anno 2021 da 1.377 ospedali pubblici e privati e dimostrano "una tenuta delle cure ospedaliere, in particolare per la tempestività di accesso a cure urgenti e la ripresa di alcuni interventi oncologici come quelli per il tumore della mammella".
"I risultati - commenta Enrico Coscioni, presidente Agenas - confermano come la pubblicazione dei dati sia uno strumento fondamentale di governo del sistema per migliorare la qualità delle cure, intervenendo su criticità assistenziali ed evitando il ripetersi delle problematiche". L'obiettivo, ha conclude "è valutare il percorso di cura dei pazienti, rendere le misure sempre più puntuali e individuare con miglior precisione le strutture più virtuose, da prendere come punti di riferimento per il miglioramento".