"Firmerò a breve il decreto per la ripartizione del Fondo per il Piano oncologico nazionale, che prevede 10 milioni di euro per ciascun anno dal 2023 al 2027". Lo ha annunciato il ministro della Salute Orazio Schillaci intervenuto al Quirinale alla presentazione dei giorni della ricerca dell'Airc. Ogni anno in Italia, ha ricordato , "sono diagnosticati 350mila nuovi casi di cancro. È una sfida per i servizi sanitari non solo in Italia ma in Europa ". Fondamentale, ha aggiunto, "è in questo contesto rafforzare la sinergia strategica con gli altri Paesi Ue, ed un ruolo centrale hanno la comunità scientifica e il Ssn".
Il Piano oncologico nazionale, ha spiegato Schillaci, è un documento "atteso da tempo, che ha la finalità di abbattere le tante differenze nell'accesso alle cure oncologiche che sono presenti sul nostro territorio nazionale e che rappresentano una violazione grave e dolorosa del principio di equità a cui si ispira il nostro Servizio Sanitario". "Poche settimane fa la Conferenza Stato-Regioni ha approvato l'Intesa sullo schema di decreto, che a breve firmerò - ha proseguito - per la ripartizione del Fondo e questo consentirà l'implementazione attraverso una dotazione di 10 milioni per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027".
Il Piano oncologico nazionale "testimonia l'attenzione del Governo, e del Ministero della Salute, verso una patologia che rappresenta a tutt'oggi la seconda causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari, ovvero circa un quarto di tutte le cause di morti e, soprattutto, un terzo delle morti prevenibili", ma nella lotta al cancro, ha concluso, "c'è bisogno del grande impegno della comunità scientifica e del Servizio Sanitario Nazionale, con la fattiva sinergia delle organizzazioni non governative attive nel settore, che danno un contributo realmente importante alla ricerca italiana sul cancro e una preziosa attività di supporto ai pazienti".
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