(ANSA) - ROMA, 16 MAG - Fondazione Cariplo e Fondazione
Telethon finanziano 24 progetti di ricerca di base per un totale
di 5,7 milioni di euro. Obiettivo del bando di ricerca lanciato
nel 2021 è la comprensione degli aspetti genetici e dei
meccanismi molecolari oggi ancora in gran parte sconosciuti o
scarsamente compresi, ma potenzialmente utili per favorire lo
sviluppo di nuove terapie per le malattie rare.
"Sebbene il genoma umano sia stato sequenziato completamente,
circa un terzo delle proteine umane non sono ancora state
descritte", spiegano le due Fondazioni in una nota. "Questa
porzione di genoma inesplorata potrebbe contribuire a chiarire
nuovi meccanismi fisiologici e patologici e rappresentare una
miniera per scoprire nuovi percorsi terapeutici".
Il bando di Fondazione Cariplo e Fondazione Telethon si è
proposto quindi di sostenere la ricerca di base in questo
ambito. In particolare, i progetti dovevano focalizzarsi sullo
studio dei cosiddetti bersagli Tdark. Complessivamente sono
state ricevute oltre 200 proposte di progetto, tra cui una
commissione medico-scientifica formata da 15 scienziati di
caratura internazionale, presieduta da Massimo Pandolfo della Mc
Gill University di Montreal (Canada), ha selezionato i
vincitori. I 24 progetti selezionati vedono la presenza di 35
gruppi di ricerca distribuiti in Campania, Lazio, Liguria,
Lombardia, Toscana, Molise, Trentino-Alto Adige e Veneto. Sono
oltre 15 gli ambiti e le patologie oggetto di studio, tra cui
disordini del neurosviluppo e della crescita, malattie
reumatologiche, malattie renali, malattie neurologiche,
distrofia muscolare, sindrome di Rett, malattia di Huntington,
una forma rara e genetica della malattia di Alzheimer, malattie
del sangue, malattie mitocondriali. "La ricerca di base
rappresenta un apripista per l'innovazione in generale,
sviluppando conoscenze chiave, potenzialmente utili anche per la
ricerca applicata nel campo di patologie più frequenti", afferma
Francesca Pasinelli, direttore generale di Fondazione Telethon.
"Davanti alle sfide e alla complessità che ci troviamo ad
affrontare è sempre più necessario il lavoro in rete e la
condivisione dei saperi", aggiunge Giovanni Fosti, presidente
Fondazione Cariplo. (ANSA).