Fumare di meno fa diminuire il rischio di tumore al polmone? Vero
I rischi che corre chi fuma regolarmente sono noti a tutti. Ma anche una sigaretta ogni tanto fa male ai polmoni? "Smettere completamente di fumare, o non iniziare proprio, è sempre la scelta migliore", dice Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute di Philadelphia, professore all’università di Siena, presidente del Fonicap (Forza operativa nazionale contro il cancro del polmone) e docente Consulcesi Club. "Ma se si fuma di meno, il rischio di sviluppare un tumore ai polmoni diminuisce".
"Il cancro del polmone - spiega - è causato dall'accumulo di sostanze cancerogene che provocano un danno genetico. Se le sostanze cancerogene entrano nell'organismo saltuariamente, sarà necessario più tempo per creare il danno, e quindi il rischio di tumore sarà minore. Una sigaretta a settimana allora fa decisamente meno danni di una al giorno".
"Poi - conclude Giordano - la patologia dipende da diversi fattori, come l'esposizione al fumo passivo, a metalli pesanti o alle polveri sottili presenti soprattutto nelle aree molto inquinate. Senza dimenticare il ruolo della fragilità genetica del paziente: per questo ci sono grandi fumatori che muoiono a più di 90 anni per cause del tutto diverse e persone che non hanno mai fumato che sviluppano ugualmente il tumore".
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— ANSA Salute & Benessere (@ANSA_Salute) January 16, 2020
A tutti questi interrogativi e al sondaggio della rubrica VERO O Falso di ANSA Salute risponderà tra pochi giorni un esperto indicato da Consulcesi Club