Sono cominciate a Cesenatico le finali nazionali delle Olimpiadi della Matematica, organizzate dall'Unione Matematica Italiana (Umi) su mandato del ministero dell'Istruzione e del Merito: oltre un migliaio gli studenti delle scuole superiori di tutta Italia che fino a domenica si sfideranno in gare individuali e a squadre per individuare tecniche creative con cui risolvere problemi matematici inediti e ideare nuove dimostrazioni.
Lo scopo della manifestazione è avvicinare gli studenti al tipo di problem solving che un matematico di professione incontra nel suo lavoro, e di mostrare ai ragazzi una matematica diversa e più interessante di quella in cui bisogna applicare formule in maniera meccanica. Questa iniziativa si svolge regolarmente in Italia dal 1985, ed è la più antica e seguita tra le olimpiadi scientifiche a livello nazionale.
Quest'anno sono circa 1.500 le scuole italiane che aderiscono, per un totale di circa 150.000 studenti che hanno partecipato alla prima fase della gara, i Giochi di Archimede. I migliori sei studenti che usciranno dalle finali nazionali andranno a formare la squadra italiana alle Olimpiadi Internazionali della Matematica (Imo), che dal 1959 vengono organizzate ogni anno in una nazione diversa, con la partecipazione di oltre cento nazioni.
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