Sviluppate nuove armi per la guerra alle zanzare: si tratta di repellenti di nuova generazione, basati su molecole di origine naturale, che riescono a tenere alla larga anche quei 'super insetti' diventati resistenti ai tradizionali insetticidi piretroidi. Utili per combattere pericolose malattie infettive come malaria, West Nile, Dengue e Zika - che ogni anno colpiscono 700 milioni di persone nel mondo causando oltre un milione di vittime - questi nuovi prodotti sono stati sviluppati negli Stati Uniti dai ricercatori dell'Università dell'Iowa, che presentano i risultati dei primi test di laboratorio a Boston, in occasione del meeting annuale della Società chimica americana (Acs).
Fonte: American Chemical Society
"I nostri repellenti imitano ciò che fa già la natura", spiega il ricercatore Joel R. Coats. "Prendiamo ad esempio la citronella, un repellente derivato dalla pianta lemongrass: contiene oli essenziali che sono stati usati per secoli contro le zanzare, ma non dura abbastanza e viene facilmente spazzata via. I nostri repellenti di nuova generazione, invece, sono delle varianti di prodotti naturali che durano di più e hanno una maggiore capacità di repellenza". I ricercatori ne hanno sviluppati quasi 300, partendo da piccole molecole naturali facili da ottenere, che sono i monoterpenoidi e gli alcoli fenilpropanoidi: dotati di una nota ma breve attività repellente, sono stati modificati nella loro struttura chimica per trasformarli in molecole più pesanti, meno volatili e più durature.
La loro efficacia è stata testata su tre zanzare: la Culex pipiens (veicolo del virus West Nile), la zanzara Aedes aegypti (portatrice di febbre gialla, Zika e Dengue), e l'Anopheles gambiae (veicolo di malaria). "Questi repellenti di nuova generazione potranno fornire ulteriore protezione contro le zanzare in cortili, parchi, stalle e allevamenti già trattati. Il nostro prossimo obiettivo - conclude Coats - è capire meglio come agiscono dal punto di vista biologico sulle zanzare".
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