Identificato un materiale quantistico, che ha cioè due caratteristiche di tipo diverso e che potrebbe essere applicazioni importanti nel settore dell'energia. Descritto sulla rivista dell'Accademia delel Scienze degli Stati Uniti (Pnas), è stato studiato dall'Istituto officina dei materiali del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iom) di Trieste, in collaborazione con le università americane di Princeton Rutgers University e della Louisiana, con il britannico Diamond Light Source e il Center for Quantum Frontiers di Taiwan.
Il materiale si chiama EuSn2P2 le caratteristiche di multifunzionalità tipiche dei materiali quantistici, ossia materiali con proprietà elettriche e magnetiche che si influenzano reciprocamente. Per Giancarlo Panaccione, del Cnr-Iom, sono state dimostrate caratteristiche straordinarie del nuovo materiale, nel quale le proprietà quantistiche sono interconnesse a quelle elettriche, a seconda di ciascuno strato che lo compone. In ogni strato è infatti presente un diverso elemento, a seconda di quale le proprietà elettroniche di superfice cambiano con la proprietà magnetica. Non a caso, la caratteristica fondamentale dei materiali quantistici è questa loro conformazione, "chiamata '2 in 1' o addirittura '3 in 1' cioè la capacità di incorporare caratteristiche diverse".
Panaccione ha ricordato che "lo studio delle interazioni tra proprietà elettrica e magnetica ha portato alla scoperta di nuove entità: le quasi-particelle".
Il campo dei materiali quantistici è in costante crescita e di enorme interesse per la gestione ottimizzata dell'energia e per altre applicazioni. "I risultati della ricerca non sono ancora applicabili direttamente ai dispositivi in uso, ma confermano che lo studio dei materiali quantistici apre la strada verso un vasto numero di applicazioni. Questi risultati costituiscono il passaggio dalla nozione per cui a un materiale corrisponde una funzionalità a quella del 'all-in-one', cioè l'idea di un materiale capace di realizzare funzioni anche molto diverse", conclude Panaccione. "Le prime possibili applicazioni saranno l'efficientamento energetico e nella miniaturizzazione dei dispositivi elettronici del futuro".
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