E' probabile che nelle prossime settimane la curva dei decessi possa risalire in Italia come sta accadendo nel Regno Unito, dove da circa 3 settimane e mezza i decessi stanno aumentando in modo esponenziale con tempo di raddoppio degli incrementi di 5-6 giorni. Lo rileva il matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo "Mauro Picone" del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). "L'incidenza è in crescita nel Regno Unito da circa nove settimane. Nella fase iniziale - osserva il matematico - la crescita era esponenziale e nelle ultime due settimane l'aumento è lineare".
Considerando inoltre che il 22 luglio nel Regno Unito i decessi sono stati 85, "è possibile prevedere che tra due settimane siano compresi tra 270 e 460 al giorno". Secondo le analisi di Sebastiani "probabilmente anche da noi nelle prossime settimane la curva dei decessi potrebbe crescere, dato che al 15 maggio il Regno Unito aveva vaccinato con almeno una dose circa il 97% di tutti gli over 60, mentre noi oggi siamo all'86%. Al momento in Italia la media dei decessi negli ultimi 7 giorni è 12 e quella dei sette giorni precedenti 13. Gli ingressi in terapia intensiva sono invece in aumento con un valore medio negli ultimi sette giorni di 10, mentre nei sette giorni precedenti il valore era 7.7 e nei sette ancora prima 6.6. L'aumento tra il primo e l'ultimo valore è statisticamente significativo".
Sempre per quanto riguarda l'Italia il matematico osserva che "da circa 4 settimane si assiste a un aumento esponenziale dei casi con tempo di raddoppio degli incrementi di 5-6 giorni". Questo, prosegue, accade sia a livello nazionale che separatamente nelle quattro regioni che al momento eccedono di almeno il 20% la soglia di 50 casi a settimana x 100mila abitanti, ossia Sardegna, Sicilia, Lazio e Veneto, con tempo di raddoppio degli incrementi di 5-7 giorni".
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