La mortalità per Covid-19 in Italia dall'inizio della vaccinazione coincide con la media dei valori nei Paesi europei limitrofi, pari a circa 1,7 per 1.000 abitanti: lo rileva il matematico Giovanni Sebastiani, dell'istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), riferendosi alle affermazioni fatte recentemente dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
"L'analisi dei dati della mortalità per Covid-19 dall'inizio della vaccinazione fino ai giorni nostri negli Stati europei limitrofi all'Italia e quindi per motivi diversi più confrontabili col nostro, mostra che il valore del nostro Paese è uguale alla media nel gruppo di 11 Stati considerati", osserva l'esperto. Ecco i valori del numero di decessi dal primo gennaio 2021 al 29 ottobre 2022, ultimo giorno in cui i dati di Covid-19 sono stati resi pubblici dal Governo: Croazia 3,2 decessi per 1000 abitanti, Grecia (2,8), Slovenia (2,0), Portogallo (1,8), Italia (1,7), Austria (1,5), Francia, Spagna e Germania (1,4), Albania (0,8) e Svizzera (0,7).
"La media di questi valori è 1,7 decessi per 1.000 abitanti, coincidente con il valore dell'Italia, in contraddizione con quanto affermato nei giorni scorsi dalla presidente del Consiglio Meloni", rileva Sebastiani. "E' inoltre importante osservare - conclude - che nel Regno Unito, dove da maggio 2021, prima di altrove in Europa, sono avvenute le riaperture più consistenti, la mortalità da quel momento a fine 2021 è stata maggiore del 50% di quella dell'Italia".
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