Il rapporto tra uomo, robotica e intelligenza artificiale approfondito attraverso quattro film: è la rassegna cinematografica Brain+, in programma dall'1 al 4 ottobre alla Casa del Cinema di Villa Borghese a Roma. A organizzarla è la Maker Faire, la fiera degli artigiani digitali che prenderà il via sempre nella capitale dal 12 al 14 ottobre.
Creata in collaborazione con BrainForum e BrainCircleItalia, la rassegna a ingresso gratuito ha in cartellone quattro film tra scienza e fantascienza - "Minority Report", "The Manchurian Candidate", "Ex machina" e "A.I" - abbinati a quattro argomenti che saranno oggetto di un breve dibattito prima della visione con docenti ed esperti italiani e internazionali.
Si inizia l'1 ottobre con "Minority Report", la pellicola di Steven Spielberg con protagonista Tom Cruise. "Si può prevedere il comportamento criminale?" è l'argomento in discussione, che parte dagli studi di neuroscienze in cui si dimostra che la tendenza ai comportamenti violenti sia riferibile a disfunzioni nel cervello e spesso identificabile già nella primissima infanzia.
Il 2 ottobre è la volta di "The Manchurian Candidate" di Jonathan Demme con Denzel Washinghton e Meryl Streep.
L'argomento è "Telecomandare il cervello". La tecnologia consente già oggi di intervenire sul cervello attraverso stimolazioni elettriche e magnetiche, per curare malattie il Parkinson e l'epilessia, ma anche comportamenti ossessivo-compulsivi.
Il 3 ottobre tocca a "Ex machina" di Alex Garland, premio Oscar per i migliori effetti speciali. Il tema è "Amore e robot", e guarda alle macchine che assistono e interagiscono con l'uomo.
Il 4 ottobre un altro film di Spielberg, "A.I. - Intelligenza Artificiale", per parlare delle nuove frontiere della realtà aumentata. Si parla di "umanità aumentata", frutto della simbiosi tra computer, protesi, umani e robot.
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